Passerella da sogno: intervista all’ideatrice del concorso Daniela Valenzi


“La conduzione è stata affidata a un personaggio televisivo che io stimo molto”

Intervista di Desirè Sara Serventi 

Passerella da sogno è il concorso ideato da Daniela Valenzi, nota organizzatrice di eventi di moda, per dare la possibilità ai giovani di potersi esprimere al meglio nel campo della moda. Le categorie che parteciperanno al concorso saranno quelle per giovani designer e quelle per le aspiranti modelle. Sledet.com ha raggiunto Daniela Valenzi, che si è raccontata.

Se le chiedessi di raccontarsi cosa risponderebbe?

Sono una donna semplice, una professionista, una donna che si è sempre battuta per i sogni dei giovani, perché i giovani sono il nostro futuro. I giovani rappresentano la vera eccellenza del made in Italy, fatta di innovazione, sacrificio, di studio ma soprattutto, di tanta passione, ecco chi sono.

Quando nasce la sua passione per il mondo della moda?

La mia passione per la moda nasce da piccola. Ricordo che quando rientravo da scuola mi alternavo tra i compiti e disegnare bozzetti di vestiti e facevo delle piccole sfilate nel salotto. Poi, una volta che si diventa grandi si ha a che fare con la vita reale. Ho lavorato per tanti anni nel campo della comunicazione, della radio, fino ad arrivare all’approccio diretto dell’organizzazione dei grandi eventi, e da lì non mi sono mai più fermata, unendo passione e professionalità.

Potrebbe spiegarci in concreto in cosa consiste il suo lavoro?

Il mio lavoro è un lavoro molto particolare, un lavoro dove si esce la mattina, si incontrano tante persone, si stabiliscono le date per poter poi realizzare gli eventi, si scelgono i contenuti adatti, ovvero gli di stilisti, le modelle e quindi vado in prima persona e seguo i casting e non solo. L’evento ha bisogno anche di sopraluoghi di location esclusive. Ha bisogno di riunioni con i miei collaboratori, che possono essere sia gli autori che poi preparano i contenti artistici dell’evento ma anche l’aspetto tecnico. Cerco sempre di tirare al meglio un evento esclusivo e brillante che già da una singola luce sia predisposta per una realizzazione ottima e che il pubblico possa andare via estasiato da quello che ha visto.

Vuol raccontarci il suo percorso professionale?

È un percorso fatto di studi, di corsi di perfezionamento ma è anche un percorso che ho vissuto soprattutto nel mondo del lavoro. La pratica è la cosa essenziale per ogni professionista.

Cosa c’è dietro un evento di moda?

Dietro un evento di moda c’è tanta adrenalina da parte di ogni singolo comparto. Sembra un po’, per chi la vive da fori, tanta confusione un va e vieni di persone, tutto svolto in maniera veloce. In quei pochi minuti in cui c’è la passerella in realtà, dietro, c’è un lavoro che dura da mesi. Il dietro le quinte è la parte più divertente. Io con tutte le persone con cui collaboro, con le modelle, con gli stilisti mi diverto e faccio divertire anche loro, perché devono vivere quel momento come un bel ricordo.

Passerella da sogno. È questo il concorso da lei ideato. Potrebbe dirci come nasce l’idea?

È un’idea che ho avuto diversi anni fa, ed è nata proprio per dare la possibilità ai giovani designer di potersi esprimere attraverso le loro creazioni, e unirle alla bellezza delle modelle, in modo che, le aspiranti modelle, potessero indossare in passerella gli abiti degli aspiranti stilisti. Unire le due cose per far si che diventi un contenitore unico, brillante, allo stesso tempo originale, perché la passerella è un sogno per chi vorrebbe lavorare in questo campo e quando ci riesce, attraverso i miei eventi, è la cosa più bella, perché c’è un vincitore. Vince la possibilità di poter proseguire il suo sogno attraverso la realizzazione di una collezione ma anche un montepremi che possa permettergli un proseguimento nel so percorso di studi ma anche professionale.

Qual è stata la parte più complicata per la realizzazione del suo progetto?

La parte più complicata per questa edizione è stata la scelta della location per fare la finale nazionale, proprio perché post covid, tante location che conoscevo non erano più aperte o non avevano ancora deciso se riaprire o meno. Questa è stata la parte più difficoltosa.

Quali categorie parteciperanno al concorso?

Le categorie sono come sempre due, ovvero, giovani designer e aspiranti modelle.

Su quali basi sono stati scelti i partecipanti?

Sono stati scelti in base alla loro predisposizione al mondo della moda, sia per una categoria che per l’altra e soprattutto, per il loro talento e la passione che mettono in quello che fanno.

Da quante persone è composta la giuria?

Le giurie saranno due. Ci sarà una giuria composta da tre personaggi noti del mondo dello spettacolo e tre giornaliste, volti noti della Rai, che sceglieranno la modella migliore in base alla presenza scenica e al portamento. Per quanto riguarda l’altra giuria, sarà composta sempre da tre componenti e saranno tre stilisti di fama internazionale che sceglieranno lo stilista migliore fra gli aspiranti in concorso.

Dove sarà trasmesso?

Sarà trasmesso su Canale Italia in prima serata durante l’estate.

A chi è stata affidata la conduzione dell’evento?

La conduzione è stata affidata a un personaggio televisivo che io stimo molto ma non voglio svelarvi di più.

Sledet.com ringrazia per l’intervista Daniela Valenzi, e ad maiora!

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