“Con gli altri opinionisti commentiamo gli scherzi, e i vari esperimenti sociali”
Intervista di Desirè Sara Serventi
In “Italiani fantastici”, nuovo programma televisivo trasmesso su Rai 2, Alessandro Regis, interpreta, quale esperto sulle candid camera, l’opinionista. Sledet.com ha raggiunto, Alessandro Regis, o come si definisce lui “il tatuatore tatuato”, che ha parlato della trasmissione.
Lei partecipa al programma “Italiani fantastici” trasmesso su Rai 2. Cosa può dire su questa trasmissione?
È un bel programma, d’altronde è stato ideato da un insuperabile Giorgio Squarcia quindi non potrebbe essere altrimenti. Ci sono tante candid camera ed esperimenti sociali. Il mio compito, insieme a quello di altri opinionisti, è di commentarle. Questa volta, non sono io a fare gli scherzi! Ndr: ride
Per che cosa si caratterizza la trasmissione?
Il programma cerca di riprendere “Specchio segreto”, alcune fra le più celebri candid camera realizzate dal regista cagliaritano Nanni Loy nell’Italia dei primi anni Sessanta. E quindi la differenza sostanziale sono le reazioni tra gli italiani di allora e quelle del giorno d’oggi.
Il suo ruolo è di commentare gli scherzi?
Con gli altri opinionisti commentiamo gli scherzi, e i vari esperimenti sociali, e ognuno di noi chiaramente ha le sue vedute, con reazioni diverse e dei battibecchi e con la classica domanda che ci viene fatta, ovvero, cosa avresti fatto in quella situazione.
Quando le fanno questa domanda in genere cosa risponde?
Rispondo che sono me stesso, Alessandro Regis il tatuatore tatuato!
Qual è l’importanza di questo programma?
L’importanza di questo programma sta nel vedere come sono cambiati gli italiani e le reazioni che hanno avuto, sono ben differenti da quelle degli anni ’60. A mio avviso a quei tempi gli italiani erano molto più fantastici!
Qual è lo scherzo che è a lei rimasto più impresso?
Più che scherzo direi sono rimasto un po’ perplesso da alcuni esperimenti sociali dove si faceva credere a delle persone che i loro genitori o i loro figli avrebbero preso parte a un reality molto pericoloso in cambio di soldi. Alcuni discutevano della cosa, io invece da parte mia, non mi sarei neanche seduto al tavolo. Non ci sono soldi che possano convincermi a partecipare a certe cose in cambio di denaro. Da qui diciamo che si nota qualcuno, poco fantastico.
A condurre lo spettacolo è Alessandro di Sarno. Cosa può dire su di lui lavorativamente parlando?
Ho avuto occasione di conoscere Alessandro Di Sarno già durante uno scherzo fatto con Le iene, esattamente nel castello di Montignano, ora l’ho conosciuto meglio è veramente una brava persona, non poteva essere persona diversa a condurlo.
Cosa le ha insegnato questa nuova esperienza televisiva?
Beh non avevo mai fatto ne l’opinionista ne Alessandro Regis in persona, quindi una grande emozione, e sono molto contento di averne fatto parte anche perché ne sono sicuro che ne sentirete parlare a lungo di questo programma.
Chi è Alessandro Regis?
In fondo un po’ avete già imparato a conoscermi, sono un tipo molto determinato e perseverante o mi si ama o mi si odia chi riesce a vedere oltre forse mi ama e basta. Ndr: ride
Sledet.com ringrazia per l’intervista Alessandro Regis, e ad maiora!