Intervista all’attore emergente Andrea Lombardi


“Se dovessi scegliere mi piacerebbero i ruoli seri e importanti”

Intervista di Desirè Sara Serventin

Recentemente, Andrea Lombardi, ha ricevuto il Premio Vincenzo Crocitti International, infatti è stato a lui consegnato il Premio Emergente Attore.

Quando nasce la sua passione per la recitazione?

All’età di nove anni lavorai come comparsa nella fiction Cuore. Poi col tempo ho maturato sempre di più questa mia passione.

Dove si è formato?

Finiti gli studi, ho iniziato a studiare regia e sceneggiatura, poi ho frequentato recitazione e dizione alla scuola Sergio Tofano a Torino, la mia città.

Vuol raccontarci il suo percorso professionale?

Ho cominciato con piccoli ruoli, poi ho lavorato in videoclip e cortometraggi. L’ultimo è stato prodotto da me e mio padre.

In quale genere preferisce recitare?

Non ho un genere prestabilito, però se dovessi scegliere mi piacerebbero i ruoli seri e importanti.

Che tecniche utilizza per calarsi nel migliore dei modi nel personaggio che deve interpretare?

La serietà e l’impegno.

Recentemente ha ricevuto il Premio Vincenzo Crocitti International, infatti è stato a lei consegnato il Premio Emergente Attore. Che cosa ha rappresentato per lei questo riconoscimento?

Ha rappresentato una grande opportunità.

Vuol dire qualcosa su Francesco Fiumarella, direttore artistico e autore di questo premio?

Che gli voglio bene e che senza di lui non avrei avuto questo meraviglioso riconoscimento e l’opportunità di farmi conoscere e apprezzare come artista insieme alla mia arte e non lo ringrazierò mai abbastanza.

Chi è Andrea quando non sta sul set?

Un ragazzo che ama creare, scrivere, guardare film e reinventarsi ogni giorno.

Progetti?

Ne ho tantissimi ma quello che voglio in questo momento e far vedere al mondo che ci sono anch’io.

Vuole aggiungere altro?

Che ci siano più persone come Francesco Fiumarella che aiutino le persone che vogliono realizzare un sogno credendoci.

Sledet.com ringrazia per l’intervista Andrea Lombardi, e ad maiora!

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