Ha mosso i suoi primi massi come ballerina per poi lavorare nel campo della moda e della recitazione
Intervista di Desirè Sara Serventi
E’ una ballerina, una fotomodella e un’attrice la preparata e professionale Mavina Graziani. Si è formata artisticamente frequentando la Scuola di Teatro e Dizione Centro Teatro Attivo di Milano, il corso propedeutico presso l’accademia teatrale Sofia Amendola a Roma, l’accademia cinematografica Studio Cinema e partecipando a diversi master con vari artisti, tra cui Michele Placido. Diversi i ruoli sia in teatro che in televisione da lei interpretati che hanno messo in evidenza la sua preparazione nella recitazione. A settembre l’attrice farà parte del cast della serie televisiva “Squarda mobile”.
Hai mossoi tuoi primi passi nel mondo della danza?
Ho iniziato come ballerina, poi mi sono lanciata nel settore della moda lavorando come fotomodella e poi nella recitazione.
Dove ti sei formata artisticamente?
Ho frequentato diverse scuole, quali la Scuola di Teatro e Dizione Centro Teatro Attivo di Milano, ho frequentato il corso propedeutico presso l’accademia teatrale Sofia Amendola a Roma, ho fatto l’accademia cinematografica Studio Cinema sempre a Roma e diversi master con vari artisti, tra cui Michele Placido, e ho partecipato a vari stage.
Quale difficoltà hai incontrato nel mondo della recitazione?
La difficoltà principale che ho trovato, è stata quella di trovare una buona agenzia che mi mandasse ai provini giusti, anche se poi le difficoltà sono tante perché è un settore difficile.
Che cosa intendi?
E’ difficile perché siamo in tanti e purtroppo stiamo in un Paese che non è esclusivamente basato sulla meritocrazia. Anche la crisi economica in qualche maniera ha inciso nel mondo dello spettacolo e specialmente nel teatro più che nel cinema e nella televisione. Prima si dava spazio ad attori emergenti, adesso si prende il nome per far si che faccia botteghino.
Hai lavorato nella serie televisiva “Squadra mobile”?
A settembre andrà in onda Squadra mobile. Squadra mobile è il mio esordio in fiction e verrà trasmesso a settembre.
Racconti dell’esperienza sul set?
E’ stato bellissimo, l’emozione era tanta ero molto contenta. Venivo da una tournée teatrale quindi ho notato subito la differenza fra il set e il teatro. Mi sembrava tutto così diverso abituata al teatro, però non ho avuto nessun disagio.
Quali differenze hai trovato tra la scena e il set?
Il teatro è un energia viva che vive nell’attimo e si nutre di un pubblico presente che e lì e che quindi ha un flusso più unico rispetto al cinema che arriva dopo il montaggio.
Teatro o televisione?
Mi piacciono entrambi ma se dovesi scegliere sicuramente il teatro mi emoziona molto di più. Ogni volta mi sento cresciuta.
Attualmente in cosa sei impegnata?
Tanti casting e provini.
Progetti?
Voglio portare in scena a teatro uno spettacolo mio.
Sledet.com le fa un in bocca al lupo.