“Premio Margutta – La Via delle Arti”, Delogu, Matano, Marangoni, Mech e Parodi tra i premiati


Per la Sezione Giornalismo il premio è andato ad Alberto Matano giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano, attuale anchorman del Tg1 

Articolo di Giovanni Quarti 

Cristina Parodi, Alberto Matano, Andrea Delogu, Enrico Brignano, Gegè Telesforo, Gianluca Mech e Monica Marangoni sono solo alcuni dei protagonisti del “Premio Margutta – La Via delle Arti”. Uno dei più autorevoli appuntamenti culturali programmati nella città di Roma, ideato dall’art director Antonio Falanga, il 5 giugno 2019 è giunto alla sua XIV^ Edizione. La manifestazione, prodotta da Spazio Margutta e organizzata da Grazia Marino, anche quest’anno si è separata idealmente dalla magica atmosfera della mitica “Via” per approdare in una storica e prestigiosa sede istituzionale della capitale: Palazzo Altemps una delle sedi del Museo Nazionale Romano. Autorevoli sono state le personalità alle quali, nella Sala grande del Galata Ludovisi, è stata conferita la famosa scultura del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, realizzata dall’orafo Gerardo Sacco ed ispirata alla “Fontana degli Artisti” opera realizzata nel 1927 dall’architetto Pietro Lombardi. L’evento, condotto da Cinzia Malvini, patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma Municipio Roma I Centro e dall’Associazione Internazionale di Via Margutta, ha nei suoi intenti istitutivi quello di celebrare e riportare l’attenzione generale su uno dei luoghi più famosi della città eterna: “Via Margutta” definita unanimemente, tra le vie dell’arte e della creatività più celebri al mondo. Per la Sezione “Arte” il premio è stato conferito al Museo Nazionale Romano che, istituito nel 1889, riunisce uno dei più straordinari patrimoni artistici d’Italia suddiviso, tra il 1995 e il 2001, in quattro sedi museali: Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo alle Terme, Palazzo Altemps e Crypta Balbi.

Quattro luoghi per scoprire la storia di Roma dai primi insediamenti nel Lazio agli splendori dell’età imperiale, fino alla passione rinascimentale per l’antiquaria e il collezionismo. Per la Sezione “Cinema” ritira il premio Violante Placido una delle più brillanti protagoniste del cinema italiano ed internazionale; per la Sezione Teatro il premio è andato ad una delle figure artistiche più poliedriche del panorama nazionale, Enrico Brignano; a Gegè Telesforo, musicista poli-strumentista, vocalista, compositore, conduttore e autore di programmi radiofonici e televisivi, il premio per la Sezione Musica; per il libro “Dove finiscono le parole. Storia semiseria di una dislessica” il premio per la Sezione Letteratura è andato ad uno dei volti più noti del momento Andrea Delogu; per il conferimento del premio Sezione Moda proveniente da New York sarà presente alla serata, uno degli “Ambassador” del Made in italy, Domenico Vacca stilista nonché titolare del più prestigioso concept store del lusso presente in America. Prestigiosa ed esclusiva la sezione dei professionisti della comunicazione e dei media invitati alla manifestazione: per la Sezione Giornalismo il premio è andato ad Alberto Matano giornalista, conduttore televisivo e scrittore italiano, attuale anchorman del Tg1; per la Sezione Televisione il premio è stato conferito ad uno dei volti più prestigiosi e familiari degli schermi italiani Cristina Parodi; per la Sezione Stampa ha ritirato il premio Davide Desario, cronaca, politica, grandi inchieste e nuove sfide del web per il Direttore del free press LEGGO; ed infine per la “Sezione Televisione – Programma dell’Anno” il premio è andato a L’Italia con Voi il nuovo talk quotidiano ideato e prodotto da Rai Italia, interamente dedicato agli italiani nel mondo. A ritirare la scultura del “Premio Margutta – La Via delle Arti”, è stata la conduttrice del programma Monica Marangoni, volto noto e amato dal pubblico televisivo delle reti Rai.

La kermesse, oltre a celebrare con il prestigioso “Premio Margutta – La Via delle Arti” i principali protagonisti del mondo della cultura e dell’arte del nostro bel Paese, è ritenuta da sempre una prestigiosa “vetrina” ideata per promuovere le principali realtà imprenditoriali nazionali, alle quali durante l’evento è stato conferito il Premio “Italian Style”. Ben sei i conferimenti per l’Edizione 2019, tra cui spicca il nome di Gianluca Mech: l’imprenditore vicentino inventore del programma di dimagrimento Tisanoreica ed esperto in nutrizione, premiato per il suo grande lavoro legato a Tisanoreica di divulgazione scientifica e impegno nella ricerca (è l’unico programma dietetico nel mondo ad essere supportato da circa trenta pubblicazioni). Gli altri cinque premiati: la Boutique Pineider di Via dei Due Macelli in Roma; Sergio Valente hair stylist di fama internazionale che esordisce nel 1966 con una copertina di Vogue Italia firmata da Helmut Newton; Ba’ghetto il più antico ristorante ebraico a Roma, emblema della tradizione culinaria giudaica nel cuore della Capitale; la Galleria Valerio Turchi, eccellenza di Via Margutta, dove è possibile ammirare e acquistare sculture greche e romane ed infine la Sartoria Attilio Di Seri eccellenza romana della sartoria uomo e dell’artigiano “made in italy”.

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