L’autrice che ama dedicarsi alla sublime arte del verso
Articolo di Laura Gorini
Non è solo una silloge poetica che parla di amore per il proprio amato, ma molto di più La ferocia con il pizzo. L’autrice che ama dedicarsi alla sublime arte del verso quando il giorno lascia il posto alla sera e la notte si avvicina sempre più, si riferisce- infatti- con i suoi componimenti anche a quello che dovrebbe essere ben vivo nei confronti della propria persona e verso il mondo circostante, natura in primis. Ama l’alba, i tramonti, il cielo e il mare, ma soprattutto adora lasciarsi cullare dalle emozioni che vibrano nel suo cuore – e ancor di più- nella sua anima che associa al periodo notturno. Tra i suoi versi si legge infatti: “La notte è fatta di luci e di ombre, proprio come la nostra anima”. Un’ anima che ha bisogno di essere amata e di amare a sua volta, poiché è l’amore “la migliore opera di ingegneria mai realizzata”.
La sua diventa sempre più un’urgenza e a un certo punto chiede maggior attenzione a colui che ama, tanto da pregarlo di “trovare tempo noi, per me”. Eppure lei non disdegna nemmeno la solitudine che è- a suo avviso- “la forma più alta di libertà”, nonché “il mezzo completo per conoscere la parte più profonda di noi stessi”. E una volta che sappiamo chi siamo e che cosa vogliamo da noi stessi e dagli altri, allora sì che possiamo aprire il nostro cuore ai sentimenti, osservando il cielo anche da “una finestra qualsiasi”, magari a due passi dal mare, durante il tramonto, il momento tanto caro all’autrice, dove pian piano possono materializzarsi innanzi a noi tanti “pensieri scarlatti”. Scarlatti come la passione che- sotto sotto- muove il Cosmo, e l’amore, quello più vero e autentico che la Di Giovanni, con la sua abile penna e la sua grande sensibilità di fondo, ci fa conoscere bene, verso dopo verso, poesia dopo poesia.