Recentemente ha presentato con Fabrizio Giannini il festival della comicità della Capitale
Intervista di Desirè Sara Serventi
Luci dei riflettori sulla versatile Roberta Aguzzi, talentuosa attrice, modella e conduttrice che, sia che lavori in televisione o in passerella o su un set, riesce a mettere in risalto la sua naturale predisposizione per il mondo dello spettacolo e la professionalità che mette nei suoi lavori. In veste d’attrice Roberta riesce ad interpretare nel migliore dei modi i ruoli che le vengono affidati, così come è stato per film “Il Ribelle” del regista Mirko Alivernini, dove l’Aguzzi ha interpretato Marta. Recentemente Roberta ha presentato con Fabrizio Giannini il Comic Off 2018, ovvero il Festival della comicità della Capitale. Sledet.com ha raggiunto Roberta Aguzzi che si è raccontata.
Se le chiedessi di raccontarsi cosa risponderebbe?
Che dovrei scrivere un libro.
Lei ha mosso i suoi primi passi nel mondo della televisione?
Ho iniziato lavorando nel mondo della televisione in programmi come: Il lotto alle otto, Domenica In, Carramba, per citarne alcuni, e che dire, ho fatto veramente tanti lavori in Rai.
Poi dalla televisione è passata alla moda. Come è avvenuto questo passaggio?
E’ avvenuto per caso. Cercavano una ragazza per fare una copertina per il mensile “Fotografare” e quindi decisi di fare questa selezione. Tra tutte le ragazze che parteciparono alla selezione fui io ad essere scelta. Fu molto emozionante vedere in edicola la rivista con la mia immagine in copertina. Da lì poi iniziai a lavorare come fotomodella e ad essere scelta come testimonial per diversi sponsor, come gioielli, borse e altro.
Lei ha preso parte ad alcuni progetti in favore delle donne che hanno subito violenze. E’ esatto?
Sì, sono stata protagonista di un video contro la violenza sulle donne, e per questo video siamo stati anche al Festival del Cinema, e poi ho presentato un evento molto importante contro la violenza sulle donne.
In veste di presentatrice ha presentato altri eventi?
Ho presentato la prima edizione del Mirage Dreaming, un evento dove si esibiscono danzatrici del ventre premiate da una giuria di esperti.
Ha lavorato anche in uno show teatrale?
Ho lavorato nello show teatrale “Aria condizionata”, uno spettacolo comico sullo stile di Zelig. E’ stata una bella esperienza.
Lei è stata eletta Miss Pin Up 2016. Cosa può dire su quell’esperienza?
Sì Miss Pin Up over 35, ed è stata un’esperienza fantastica, anche perché non avevo mai partecipato a dei concorsi di bellezza. In particolare mi è piaciuto il fatto che tutto era in tema Pin Up, ovvero: l’abbigliamento, la pettinatura, il trucco, la location e le automobili, che erano tutte d’epoca.
Il concorso era particolare, è corretto?
Diciamo che non era un normale concorso di bellezza dove si doveva solo sfilare, dovevamo fare delle mosse in tema e su queste poi venivamo valutate, quindi non votavano solo la bellezza della ragazza ma anche le espressioni e i movimenti a tema Pin Up.
Ha posato per un calendario?
Sono stata protagonista di un calendario a favore dei terremotati.
Lei è diventata la testimonial per la stilista Giuliana Guidotto?
Sì, sono diventata testimonial come modella e fotomodella della stilista Giuliana Guidotti, e con lei a livello lavorativo, abbiamo fatto diverse cose, tra cui a teatro uno spettacolo dal titolo “Mai più Sand Creek”.
Vuol parlare dello spettacolo?
Mai più Sand Creek è stato uno spettacolo molto particolare infatti, mentre Nadia Bengala e il regista Francesco Carrassi raccontavano attraverso la lettura la storia degli Indiani d’America io, insieme a Floriana Rignanese e Marco Ciucci rappresentavamo attraverso i movimenti il loro modo di vivere. Lo spettacolo è andato molto bene.
Recentemente ha lavorato nel film “Il Ribelle” del regista Mirko Alivernini. Vuol parlare del suo personaggio?
Ne Il Ribelle ho interpretato Marta, segretaria dell’onorevole Biagini e amica di Bea, la compagna del protagonista Victor De Palma, che ha modo di ascoltare conversazioni segrete.
Qual è Il genere in cui preferisce recitare?
Devo dire che non mi dispiace il comico ma sicuramente il genere che preferisco è quello drammatico.
Che tecniche utilizza per calarsi nel migliore dei modi nel personaggio che deve interpretare?
Cerco prima di tutto di studiarlo, di entrare nella sua mente e immaginare le sue emozioni, di immedesimarmi in lui qualora mi trovassi in quella situazione.
Che cosa può dire sulla recitazione?
Che con la recitazione ho scoperto delle capacità che neanche credevo di avere.
Che cosa intende dire?
Posso dire che la recitazione mi ha dato molta più sicurezza anche perché, devo confessare che ero molto timida, ma è chiaro che quando stavo su un palco davanti a tanta gente, non potevo mostrare la mia timidezza, e quindi recitare mi ha aiutata ad aprirmi agli altri.
Cosa può dire sui casting?
I casting sono sempre affollatissimi e in pochi minuti si gioca tutto. Solo i personaggi particolari, di talento o di grande impatto, riescono ad attirare l’attenzione di chi sceglie. L’importante è presentarsi nel modo più naturale possibile senza avere la presunzione di essere i migliori, ma cercando di esserlo.
Ha preso parte al sequel de “Il Ribelle”?
Sì ho preso parte al sequel de Il Ribelle sempre con lo stesso ruolo.
Recentemente ha presentato con Fabrizio Giannini il Comic Off 2018. Vuol parlare dell’evento?
Sì, il Festival di teatro comico della capitale. E’ stato un evento bellissimo, dove hanno partecipato numerose compagnie. Attrici, attori, registi e tecnici hanno animato una serata ricca di premiazioni. Fabrizio Giannini ha mantenuto brillantemente una certa comicità anche nella conduzione coinvolgendo anche me, e il risultato è stato ottimale.
Chi è Roberta quando non sta sotto le luci dei riflettori?
Una mamma.
Attualmente in cosa è impegnata?
Attualmente sto studiando un nuovo personaggio per un nuovo progetto di un film romantico.
Progetti?
Solitamente non mi espongo troppo sui miei progetti ma sicuramente ci sono.
Vuole aggiungere altro?
Ringrazio Sledet.com per questa splendida intervista e spero di avere tante novità da raccontare nella prossima.
Sledet.com ringrazia per l’intervista Roberta Aguzzi, e ad maiora!