Evitare di chiamare le forze dell’ordine, per non perdersi alcuna scena, fa di questi spettatori dei perfetti complici
Articolo di Desirè Sara Serventi
Sta diventando un qualcosa di sempre più inquietante divertirsi recando danno agli altri riprendendo tutto con i propri cellulari. Happy slapping o più semplicemente “schiaffeggio leggero”, è questo il nome della moda alquanto perversa, che sta prendendo sempre più il sopravvento tra i giovani, e non solo. Il nome “happy slapping” deriva dal fatto che, inizialmente venivano riprese le scene con i telefonini in cui dei perfetti sconosciuti subivano, per un divertimento alquanto perverso, degli schiaffi da dei ragazzi. Rapidamente però, dagli schiaffi si è passati a dei veri e propri atti di pura violenza. Persone che assistono filmando questi teppistelli che aggrediscono le persone con tanta crudeltà, sembra essere diventato per alcuni, e si potrebbe aggiungere, non pochi, uno spettacolo piacevole. Evitare di chiamare le forze dell’ordine, per non perdersi alcuna scena, fa di questi spettatori dei perfetti complici. Il passo successivo alle riprese non è la denuncia bensì la diffusione in rete dei filmati. Si invitano le persone non solo a condividere le scene, ma a scherzare e commentare i video in cui si vede l’aggressione, umiliando così i soggetti sia in pubblico che nei social. Spesso a finire sotto la mira di questi delinquenti sono l’anello debole della società, perché sembra che più la persona non ha alcuna possibilità di difendersi, più queste scene provocano visualizzazioni in rete e divertimento, tra chi mentalmente non è poi, così tanto normale. Questo fenomeno non è da sottovalutare, soprattutto perché si tratta di un trend in aumento, che fa capire quanto spesso il marciume non si trova solo nei cassonetti dei rifiuti, ma anche in molte persone!