Imbarazzo e timore se si parla in pubblico
Articolo di Desirè Sara Serventi
Mani che iniziano a sudare, cambio del tono di voce, tensione muscolare. Questi sono solo alcuni dei sintomi che si manifestano in tutte quelle persone che devono fare i conti con la fobia sociale. Provare agitazione se si deve parlare in pubblico o si deve fare qualcosa d’importante è normale, ma quando questa compare ogni qualvolta la persona si trova in mezzo ad altra gente, s’inizia a parlare di un vero e proprio disturbo. Chi soffre di fobia sociale ha paura di compiere o dire qualcosa di fronte ad altre persone perché teme di essere disapprovato dagli altri. Chi deve fare i conti con questa fobia prova forte imbarazzo all’idea che qualcuno si possa rendere conto dei timori provati e per questo mette in atto tutta una serie di azioni che possono servire per impressionare gli altri positivamente, sperando ovviamente di riuscirci, anche perché sono loro stessi che hanno dei dubbi sulla loro riuscita. Spesso questa fobia fa la sua comparsa anche in situazioni banalissime come può essere esprimere la propria opinione o presentarsi ad altra gente. Il problema principale è la paura di essere criticati e magari beffeggiati e quindi si cerca di evitare tutte le situazioni che possono far venire un’ansia incontrollabile. Spesso non si espongono solo perché hanno paura di sbagliare, quindi innescano tutta una serie di ragionamenti rigorosamente negativi con la conseguenza che l’ansia aumenta a dismisura. Evitare certe situazioni a lungo andare porterà la persona che soffre di fobia sociale a isolarsi sempre di più, il tutto a discapito dei rapporti sociali. Quando l’ansia di compiere certe azioni di fronte ad altre persone inizia a diventare invalidante è necessario rivolgersi a degli esperti, che con le loro competenze in materia potranno intervenire con tempestività sulla persona. Una cosa importante per chi soffre di fobia sociale naturalmente è quella di riconoscere di avere un problema.