A parlare dello Yoga su Misura è Michela Coacri 6


“Lo yoga è una disciplina che crea armonia fra i diversi aspetti della persona favorendo una condizione di benessere psicofisico e salute generale” 

Intervista di Desirè Sara Serventi 

Si è avvicinata al mondo dello Yoga, dopo aver partecipato ad una conferenza del Dalai Lama, ed è così che senza alcun rimpianto decide di lasciare un posto di lavoro a tempo indeterminato per iniziare un nuovo percorso di studi. Dopo aver frequentato ed essersi specializzata presso l’Accademia Yoga su Misura, inizia per lei la strada dell’insegnamento. Sledet.com ha raggiunto Michela Croaci che ha spiegato dettagliatamente che cos’è e quali i benefici dello Yoga su Misura.

Se le chiedessi di raccontarsi, cosa risponderebbe?
Sono una ricercatrice, nata e cresciuta in Umbria nell’Alta Valle del Tevere, un posto meraviglioso che mi ha permesso fin da bambina di entrare in contatto con la natura e le sue bellezze. Attualmente vivo in campagna insieme ad un cavallo, a due gatti e a tutti gli amici a quattro zampe che passano dalle mie parti. Dedico gran parte della giornata all’osservazione e alla contemplazione di ciò che mi circonda trovando nelle piante e negli animali interessanti spunti di riflessione. Sono una chimica farmaceutica e l’approccio scientifico all’analisi e alla comprensione della realtà mi accompagna da sempre nei diversi aspetti della vita quotidiana. Il cammino di ricerca, iniziato attraverso l’ammirazione silenziosa del mondo circostante, ha trovato la massima espressione nello yoga che rappresenta l’unica scienza in cui conoscente, conosciuto e atto del conoscere coincidono perfettamente.

Quando si è avvicinata allo yoga?
Qualche anno fa partecipai ad una conferenza del Dalai Lama e a seguito di tale incontro sentii la necessità di intraprendere un percorso di conoscenza profonda di me stessa. Alcuni mesi dopo, seguendo il consiglio di un caro amico, decisi di iscrivermi ad un corso settimanale di yoga e fu allora che conobbi la mia maestra Shanti Brancolini, fondatrice di Passione Yoga e ideatrice del metodo Yoga su Misura. Feci la prima lezione e sul tappetino mi sentii finalmente a casa. Da allora lo yoga è diventato parte integrante della mia vita. Durante uno dei miei viaggi in India capii che era arrivato il momento di dedicarmi esclusivamente allo yoga, la “chiamata” arrivò in una stanza di hotel a Delhi. Tornai in Italia e lasciai un posto di lavoro a tempo indeterminato per seguire pienamente la via dello yoga. Non avevo nulla in mano, stavo ancora studiando per diventare insegnante ma sentivo che era la scelta giusta per vivere appieno questa straordinaria esperienza.

Lei è un’insegnante di yoga. Dove si è formata?
Ho frequentato l’Accademia Yoga su Misura, la scuola triennale fondata dalla mia maestra Shanti Brancolini e dal suo partnership Massimiliano Guidi. Si tratta di un percorso intenso dove fin da subito la teoria viene sapientemente affiancata alla pratica senza tralasciare nessun aspetto. Lo yoga viene studiato in ogni sua parte: testi classici, conoscenza tradizionale, visione moderna, anatomia e fisiologia umana, trattazione dei principali aspetti marketing e punti fondamentali del metodo Yoga su Misura.

Come si svolge una sua lezione?
La lezione inizia con una preparazione della mente e del corpo che permette al praticante di entrare pienamente nella pratica lasciando andare gli impegni quotidiani, i ritmi frenetici della vita moderna ed il moto vorticoso di pensieri. L’allievo viene dolcemente accompagnati verso la sequenza di posizioni mantenute dove l’indicazione principale è la ricerca di agio e stabilità; l’invito è trovare quel punto di incontro fra sforzo intelligente, cioè senza competizione, e rilassamento. La posizione, chiamata in sanscrito asana, è un’esperienza che coinvolge ogni parte dell’essere umano e i cui effetti possono essere percepiti nel tempo attraverso la preziosa fase di sedimentazione che avviene durante il rilassamento, successivo alla sequenza stessa. Sono inoltre presenti tecniche di respirazione e altri elementi scelti in base a determinati fattori fra cui il particolare momento dell’anno in cui la pratica viene ad essere effettuata. Nella costruzione della pratica, il metodo Yoga su Misura segue una logica rigorosa che lascia comunque spazio alla creatività di ogni insegnante.

Per insegnare yoga cosa viene richiesto?
È necessario frequentare un corso riconosciuto dagli enti del settore. Durante i miei studi ho dovuto affrontare esami annuali, tirocini e tesi finale. Ho saputo però che si può insegnare yoga anche partecipando a corsi di breve durata e caratterizzati da una conoscenza limitata della materia. La mia scelta si è orientata verso una scuola seria e in grado di formare insegnanti con una solida preparazione di base. Penso sia un dovere etico e morale, sia nei confronti degli allievi che dello yoga, dedicarsi pienamente a tale disciplina attraverso studi approfonditi ed esperienze da condividere durante le lezioni. Vivo l’insegnamento dello yoga come un servizio. Credo che lo yoga possa trasformare la vita delle persone ma questo può avvenire solo attraverso una conoscenza profonda e vissuta in prima persona.

Come spiegherebbe che cos’è lo yoga a chi non l’ha mai praticato?
Lo yoga è una disciplina che crea armonia fra i diversi aspetti della persona – mente, corpo, respiro ed emozioni – favorendo così una condizione di benessere psicofisico e salute generale. Uno dei significati del termine sanscrito yuj, da cui deriva la parola yoga, è unione. Tale unione riguarda sia l’individuo che l’interazione fra l’essere vivente e l’ambiente circostante. Oggi giorno si assiste purtroppo ad un vero degrado della condizione umana caratterizzata da insofferenza, stress e patologie di vario genere a causa spesso della frenesia della vita quotidiana che discosta sempre di più le persone da quelli che sono i naturali ritmi biologici. Attraverso lo yoga è possibile entrare in contatto con se stessi e ritrovare quel centro di equilibrio attorno a cui far ruotare la propria esistenza in armonia con la natura. Yoga è anche il controllo delle attività della mente. Attraverso la riduzione del moto vorticoso di pensieri, l’allievo viene accompagnato verso una condizione di silenzio interiore e pace.

Quali sono i benefici di questa disciplina?
I benefici sono davvero tanti. Lo yoga favorisce la salute psicofisica generale dell’individuo, ha un’azione antistress, modula la produzione degli ormoni attraverso un’azione a livello delle ghiandole endocrine, distende la muscolatura del corpo, riduce le tensioni fisiche e mentali, ha un’azione pacificante, lenisce stati d’animo avversi, permette di rilassarsi, focalizza l’attenzione, aumenta la concentrazione, migliora la performance sportiva e tanto altro.

Possono praticarla tutti o vi sono controindicazioni?
Un maestro indiano diceva “Non è il praticante che deve adattarsi allo yoga ma è lo yoga che deve adattarsi al praticante”, seguendo questo prezioso insegnamento e il metodo nel quale mi sono formata la risposta a questa domanda è sicuramente affermativa. Lo yoga può essere praticato da tutti nel rispetto delle proprie caratteristiche e possibilità.

In cosa è specializzata di preciso?
Sono specializzata nello Yoga su Misura, il metodo ideato dalla mia maestra Shanti Brancolini.

Che cos’è il metodo Yoga su Misura?
Il metodo Yoga su Misura utilizza le tradizionali tecniche dello yoga e permette di creare una pratica utile e sicura che tiene conto sia della preziosa individualità di ognuno che della stretta relazione esistente fra l’uomo e l’ambiente circostante. Tale metodo considera infatti l’analogia esistente fra microcosmo e macrocosmo, uomo e universo, in termini di elementi costitutivi e qualità corrispondenti, come riportato nelle antiche scritture indiane. Le lezioni individuali rappresentano la massima espressione del metodo che considera sia le caratteristiche fisiche ed energetiche del praticante che gli obiettivi e il momento del giorno, dell’anno e della vita in cui la pratica viene ad essere effettuata. Si ottengono comunque grandi risultati anche con le lezioni di gruppo dove viene considerata principalmente la stagionalità e l’introduzione, quando necessario, di specifiche varianti per rendere la pratica adatta a tutti.

Che consiglio vuol dare a coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina?
Consiglio di scegliere un insegnante che abbia una profonda conoscenza dello yoga, possibilmente specializzato nello Yoga su Misura. Invito sempre il praticante a partire esattamente da dove si trova, rispettando pienamente se stesso e cercando di vivere ogni passo come un’esperienza di nutrimento e gioia.

Progetti?
Si tanti! Sono molto entusiasta di questo percorso e la mia gioia più grande è poterlo condividere con il maggior numero di persone. Al momento sto incrementando il numero di corsi settimanali nell’Alta Valle del Tevere lasciando comunque un ampio spazio per le lezioni individuali. Sto organizzando workshop di introduzione teorica e pratica allo Yoga su Misura, collaboro con la mia maestra nella realizzazione dei ritiri residenziali di Passione Yoga che si tengono in un bellissimo casale situato nelle colline Toscane e sto approfondendo lo studio della filosofia dello yoga sia per una conoscenza personale che per la formazione degli allievi dell’Accademia. Proseguo il percorso con grande fiducia impegnandomi al massimo e lasciando spazio a nuove idee e progetti in grado di arricchire la mia vita e quella delle altre persone.

Vuole aggiungere altro?
Vorrei ringraziare Sledet.com con tutto il cuore per questa intervista e vorrei ringraziare anche i lettori che hanno dedicato il loro tempo alla mia storia e allo Yoga su Misura.

Sledet.com ringrazia per l’intervista Michela Coacri, e ad maiora!


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