Intimidazioni a Nicola Gratteri, Adriana Musella: “ Sia fatta immediata chiarezza”


Il Coordinamento Antimafia Riferimenti, chiede che sia fatta immediata chiarezza sulle intimidazioni a Nicola Gratteri uno dei magistrati più esposti nella lotta alla ‘ndrangheta


Lettera aperta di Adriana Musella presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti

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Nota di Adriana Musella:
“È di alcune settimane addietro l’arresto in Costarica di narcotrafficanti italiani ed è la prima volta che provvedimenti di cattura emesse dalla magistratura vengano eseguiti senza rogatorie.
Gratteri, inoltre è titolare insieme a Giuseppe Lombardo di alcuni filoni d’inchiesta delicatissimi su massoneria,’ndrangheta e poteri criminali. Già poteri criminali, perché a nostro avviso nell’ultima vigliacca intimidazione ai danni del figlio del magistrato, non si tratta solo di ‘ndrangheta ma di un sistema criminale di cui la’ndrangheta è parte.

La massoneria in Calabria è ai comandi dell’intera regione e sia la DDA di Reggio che quella di Catanzaro indagano sul tema.
Proprio per la Procura di Catanzaro si attende la nomina del nuovo Procuratore e Nicola Gratteri è uno dei papabili.

Il Coordinamento Antimafia Riferimenti, chiede che sia fatta immediata chiarezza sulle intimidazioni a Nicola Gratteri, proprio alla luce di tali inquietanti coincidenze come inquietanti risultano le modalità non comuni, dell’atto messo in essere, che, a chi un po’ s’intende, riportano alla mente film già visti e storia conosciuta, episodi mai chiariti, in cui la criminalità si è fatta sistema fondendosi ad ambienti paraistituzionali.

In Calabria ma a a Reggio in particolare, molte cose non sono chiare…come talune fughe di notizie riguardanti indagini delicatissime…talpe all’interno di apparati dello Stato che certamente non agiscono per proprio conto…e non si comprende perché ancora non si proceda ad una smobilitazione e ricambio del personale addetto.
Allora…il dubbio sorge spontaneo…”Forse ci sono nomi che non devono venir fuori? Perché le intimidazioni…? Esigiamo la verità”. Lo afferma Adriana Musella, presidente del Coordinamento Nazionale Antimafia Riferimenti.

 

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