Il tesoro della principessa: intervista al regista Sebastiano Rizzo 3


A condividere il set con Fabio Fulco e Alice Sabatini c’è l’attore Massimo Bonetti 

Intervista di Desirè Sara Serventi 

Il nuovo cortometraggio diretto dal grande regista Sebastiano Rizzo, dal titolo “Il tesoro della principessa”, sembra avere tutte le carte in tavola per conquistare il pubblico, non solo per l’affascinante storia raccontata ma anche per la meravigliosa location scelta per le riprese. Ha infatti spiegato il noto regista ai microfoni di Sledet.com che: “Il corto è stato ambientato presso il parco di Vulci, dove all’interno è possibile ammirare i resti di una città etrusca”, e ha aggiunto che: “L’idea per questo corto è nata per risaltare questo splendido parco. Insieme ad alcuni amici, che fanno parte del gruppo di autori Grams, abbiamo voluto valorizzare questa cartolina molto bella, raccontando il parco di Vulci. Ovviamente” ha precisato il regista: “Bisogna dare il dovuto merito al Comune di Montalto di Castro e al sindaco Sergio Caci per il forte sostegno a noi dato”.

Rizzo ci ha anche informato del fatto che i tombaroli hanno sempre scavato alla ricerca di oggetti preziosi, e proprio per questo ha deciso di raccontare, sotto forma di favola, la storia di queste persone, che di notte andavano a scavare per trovare e rubare cocci e altri oggetti di valore. Ed è proprio durante uno di questi scavi che un giovane tombarolo, interpretato da Fabio Fulco, incontra una principessa, ovvero l’attrice Alice Sabatini, che avrà il compito di dissuaderlo a non continuare a deturpare con gli scavi un territorio così sacro.

A condividere il set con Fulco e Sabatini c’è l’attore Massimo Bonetti, che interpreta il tombarolo ai giorni nostri, e Giulietta Rebeggiani, una bambina che si perde tra gli scavi del parco e che verrà trovata e soccorsa dall’amorevole guardiano che le racconterà la storia del come da giovane incontrò una principessa. La Rebeggiani è una giovane attrice che lascerà il pubblico senza parole, e non solo per la sua magnifica interpretazione, ma anche per il suo personaggio, un personaggio ricco di sorprese.

Come ogni lavoro diretto da Sebastiano Rizzo, anche questo, si caratterizza per la cura dei dettagli e dei particolari. Una scenografia naturale che fa da cornice ad una storia che porta con se un messaggio importante, messaggio che come ha detto Rizzo, è quello di evitare di distruggere dei resti della nostra storia. Intanto vi è grande attesa per vedere la presentazione de “Il tesoro della principessa” nei vari festival nazionali e internazionali, infatti il corto sta incuriosendo un vasto pubblico.


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