Attualmente è impegnata nelle riprese di un nuovo film in cui veste i panni di commissario
Intervista di Desirè Sara Serventi
E’ un’attrice versatile Vania De Moraes, che riesce ad interpretare in maniera esemplare qualsiasi personaggio il copione le impone. Basta infatti un ciak per far emergere in lei non solo il talento, ma anche la sua preparazione artistica. Ma Vania è un’attrice che punta gli occhi non solo verso il suo lavoro, ma anche e soprattutto, verso le persone che necessitano di aiuto. E’ infatti sempre in prima linea quando si parla di temi che riguardano il sociale. Sta portando avanti un progetto insieme a diversi giudici, per aiutare i giovani a non cacciarsi nei guai, tramite un’educazione alla legalità, alla sicurezza e alla giustizia sociale. Ciò che caratterizza l’attrice brasiliana, è sicuramente la sua grande fede in Dio, che emerge ogni qual volta ci si trova a conversare con lei. Infatti il suo credere in Dio, come ha spiegato durante l’intervista, le da tutta la forza e il sostegno per affrontare le situazioni che le si presentano davanti. Attualmente Vania De Moraes è impegnata nelle riprese di un film dove vestirà il ruolo di Commissario, ma ha anche ricevuto un importante premio a livello nazionale, ovvero, il Premio Vincenzo Crocitti, un progetto ideato e creato da Francesco Fiumarella, in ricordo del grande attore scomparso. Il premio a lei assegnato, è stato quello come Attrice Internazionale Fiction Televisione, che ha quindi confermato come il suo lavoro sia stato fatto sempre in maniera brillante.
Sei impegnata nelle riprese di un nuovo film. Di cosa si tratta?
Si tratta di un genere thriller.
Qual è il tuo ruolo sul set?
Il personaggio da me interpretato, è quello di un commissario.
Un film che varcherà i confini italiani?
Esatto, anche se non posso ancora dire il nome dei Paesi in cui uscirà.
Vuoi raccontare un aneddoto divertente capitato durante le riprese?
Una cosa divertente, è sicuramente quando il mio collega sul set correva per arrestare un killer, ed è caduto nel primo ciak. E’ stata una cosa buffa da vedere, per una serie di motivi.
Sei impegnata non solo sul campo della recitazione, ma anche nel Sociale. Vuoi parlare del tuo nuovo progetto rivolto ai ragazzi?
E’ un progetto che porto avanti insieme a dei giudici, e in particolare insieme al giudice Massimo Lamonaca. Il nostro intento, sarà quello di orientare i giovani a evitare di mettersi nei guai, in pratica è un progetto di educazione alla legalità, alla sicurezza e alla giustizia sociale. Diciamo che si tratta di un recupero vita rivolto ai giovani. Il nostro moto infatti è: no alla droga, no alla violenza, e alla disoccupazione.
Come è nata l’idea?
Mentre guardavo il telegiornale, ricordo che parlavano di un ragazzo di diciotto anni che stava a Milano e faceva il fotomodello. Al suo rientro in casa, si suicidò. Mi venne una grande tristezza, e chiesi a Dio cosa potevo fare per aiutare questi giovani. Così mi è venuto in mente questo progetto. E ho trovato l’appoggio di Massimo Lamonaca. Io credo che la depressione si può curare con l’amore.
Come rispondono i giovani verso questa iniziativa?
Quando parlo con loro sono tutti molto entusiasti, e rispondono in maniera positiva. Dico loro che ci occuperemo di teatro, calcio e altro ancora, e loro sono contenti.
Quando inizierete questa attività?
Cominciamo in un Teatro a Salerno il 24 marzo.
Chi può partecipare?
Faremo ovviamente delle selezioni, ma tutti vi possono partecipare.
Qual è la principale difficoltà che avete incontrato?
Nel trovare degli sponsor, di cui abbiamo veramente bisogno.
Chi vi supporta in questa iniziativa?
I giudici e i magistrati, e primo tra tutti il giudice Lamonaca.
Sei stata premiata con un premio importante come Attrice Internazionale Fiction Tv. Vuoi parlarne?
Si tratta del premio ideato e creato da Francesco Fiumarella, in onore del grande attore Vincenzo Crocitti, con cui tra l’altro lavorai nella serie tv “Un medico in famiglia”. Lui era una persona veramente umile e molto umana, oltre ad essere un bravissimo attore, e questo premio è giusto che sia dedicato proprio a lui.
Cosa rappresenta per te questo premio?
Per me significa tutto. Non mi aspettavo questo premio, e per me che vengo da un altro Paese, essere riconosciuta come attrice vuol dire tanto. Il premio dedicato a Vincenzo Crocitti, è un premio meraviglioso.
Vuoi lasciare un messaggio ai lettori di sledet.com?
Voglio dire alle persone che devono fidarsi di più in Dio, e credere che Dio, è un Dio vivente, perché Dio è presente e bisogna cercarlo di più, perché con lui noi possiamo ogni cosa: possiamo tutto.
Sledet.com ringrazia per l’intervista Vania De Moraes, e ad maiora!