“Il vitalizio è un privilegio fuori dalla realtà e dalla storia, faremo battaglia e manifesteremo il nostro dissenso”
Intervista di Desirè Sara Serventi
Inaccettabile e oltraggiosa la decisione di accogliere i ricorsi e annullare la delibera sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari, considerando il drammatico momento che sta attraversando il nostro Paese. Se infatti il M5S era riuscito a far abolire i vitalizi agli ex senatori, la casta ha pensato bene di tirar fuori le unghie e riprendersi con arroganza ciò che di fatto non gli spetterebbe. Ci sono però persone del calibro del Senatore Gianluca Perilli, capogruppo del Movimento cinque stelle al Senato, che negli anni si è fatto un nome degno di stima per aver sempre lottato al fianco del popolo per tutelare in tutto e per tutto i diritti dei cittadini, portando avanti, con la grinta e la signorilità che lo caratterizzano, degli elementi che per lui sono fondamentali, tra cui l’uguaglianza del popolo, motivo per il quale non può accettare che la casta riceva un trattamento economico diverso da quello dei cittadini. Sledet.com ha raggiunto il Senatore Perilli che ha spiegato nei dettagli la decisione presa dalla Commissione contenziosa del Senato riguardante il ricorso ai vitalizi e non solo.
Voi del Movimento Cinque Stelle avete lottato per abolire i vitalizi ma la casta ha deciso senza alcun ritegno di riprenderli. Che cosa è successo?
La sera del 25 giugno la Commissione contenziosa del Senato ha annullato la decisione presa del Consiglio di Presidenza del Senato in materia di vitalizi.
La Commissione ha accolto i ricorsi sul taglio dei vitalizi presentati dagli ex parlamentari annullando la delibera dell’Ufficio di Presidenza di Palazzo Madama che ricalcolava col sistema contributivo l’assegno per gli ex senatori.
E questa sentenza arriva dopo la drammatica crisi sanitaria da Covid-19, mentre il Paese sta attraversando una pesante crisi economica e finanziaria.
Quali sono state le motivazioni che hanno indotto ad accogliere i ricorsi e ad annullare la delibera sul taglio dei vitalizi agli ex parlamentari?
Siamo ancora in attesa di conoscere le motivazioni e i dettagli della sentenza di primo grado.
La Commissione Contenziosa del Senato, da chi era composta per la precisione?
La Commissione Contenziosa del Senato, che per semplificare è una sorta di tribunale interno, è composta da tre senatori di Forza Italia e Lega e da due tecnici, ed è nominata all’inizio di ogni legislatura con decreto del Presidente del Senato.
Che cosa succederà adesso, ritorneranno i vitalizi?
Il ripristino dei vitalizi dipende dalla decisione che verrà presa in secondo grado, nel Consiglio di Garanzia. Il Movimento si è subito attivato sollecitando la Presidenza del Senato per convocare il Consiglio e avviare il ricorso.
Qual è la prassi successiva per fronteggiare questo schiaffo dato al popolo italiano dalla casta e che ruolo avrà il Consiglio di Garanzia?
Come spiegato il Consiglio di Garanzia è un organo che decide sui ricorsi presentati contro le decisioni della Commissione contenziosa. Attualmente è composto dal Presidente il quale è un senatore di Forza Italia, due esponenti della Lega, uno di Fratelli di Italia e una senatrice del Partito democratico.
Alcune forze politiche rappresentate nel Consiglio hanno preso le distanze da quanto accaduto lo scorso mese ma adesso hanno la possibilità di ribaltare la decisione presa in primo grado.
Mi auguro che le loro valutazioni siano coerenti con quanto dichiarato nei giorni scorsi. Altrimenti sarebbe l’ennesima presa in giro nei confronti dei cittadini.
Voi del Movimento Cinque Stelle non avete vostri esponenti nel Consiglio di Garanzia è corretto?
Si è corretto, attualmente non abbiamo nessun portavoce. L’ex senatore 5 stelle che ne faceva parte è passato alla Lega.
Quali i partiti che di fatto sono favorevoli all’abolizione dei vitalizi?
Oltre al Movimento 5 stelle che fin da subito si è battuto contro i vitalizi – anche a livello regionale – dopo la sentenza di fine giugno, la Lega il PD e FdI hanno dichiarato la loro contrarietà al ripristino dei vitalizi.
Ma aspetterei l’esito del ricorso in appello per confermare la loro posizione.
Forza Italia è tra quelli che a gran voce rivogliono i vitalizi, qual è la loro motivazione considerando che la legge dovrebbe essere uguale per tutti?
Molti ex parlamentari, e non solo di Forza Italia, considerano il vitalizio un “diritto acquisito”, mentre noi non è altro che un privilegio fuori dalla realtà e dalla storia.
Senatore lei in veste di capogruppo del M5S al Senato che cosa si aspetta dalla commissione di Garanzia?
Mi aspetto coerenza con quanto dichiarato dalle altre forze politiche e quindi che si accolga il ricorso e si taglino i vitalizi degli ex parlamentari.
Dobbiamo dare un segnale forte ai cittadini che non solo chiedono aiuti concreti, specialmente in questo periodo ma, hanno bisogno di esempi di responsabilità e di buon senso.
Se le cose non dovessero remare nella direzione giusta, cosa farete?
Faremo battaglia e manifesteremo il nostro dissenso.
Cosa può dire riguardo l’attuale situazione del Paese?
Stiamo vivendo un momento di grande difficoltà e l’emergenza coronavirus ha evidenziato molte delle fragilità del nostro Paese, specialmente in campo sanitario e sociale. Con fatica l’Italia sta ripartendo grazie a uno sforzo economico senza precedenti, e l’obiettivo principale di queste misure è quello di tutelare le famiglie, il lavoro e le imprese.
Purtroppo, qualora i ricorsi fossero accolti anche in appello (e quindi le altre forze politiche votassero contro il taglio) il Senato dovrà riconoscere agli ex senatori le somme non versate. A mio parere è da irresponsabili continuare a pensare ai vitalizi e chiedere altri sacrifici ai cittadini.
Vuole dire qualcosa agli italiani che forse iniziano ad essere stanchi di questa casta che fa di tutto per fregare il popolo?
Per conto del Movimento, in qualità di capogruppo, mi sto facendo portavoce di tanti cittadini che hanno lottato per l’abolizione dei vitalizi. Abbiamo anche scritto una lettera alla Presidente Casellati per metterla a conoscenza della nostra posizione e della nostra intenzione di non cedere sul tema vitalizi. Anzi, nel rispetto delle istituzioni che rappresentiamo, è anche un nostro diritto pretendere che le decisioni prese negli organi giurisdizionali del Senato siano sempre orientate all’interesse collettivo e ai principi di equità sociale.
Vuole aggiungere altro?
Un saluto a tutti i lettori e grazie per l’intervista.
Sledet.com ringrazia per l’intervista il Senatore Gianluca Perilli, e ad maiora!
Bravo PERILLI non avevo dubbi e tutto il movimento5 stelle ? ? ?
Se è il caso facciamo un referendum oltre al taglio dei parlamentari aggiungiamo il taglio dei vitalizi e PENSIONI D’ORO .
NON SE NE PUÒ PIÙ DI QUESTA CASTA?
Vergognoso che ancora vengano decisi da loro medesimi i compensi che si debbono prendere. Dovrebbero essere totalmente decisi da una commissione esterna e indipendente.
Sono dei ladri parassiti farabutti c’e gente che ha sgobbato x 40 anni 1000 euro al mese ste merdosi 1 giorno in parlamento x 3000 euro sono vergognosi
Speriamo che da questa intervista gli ex senatori abbiano un sussulto di onestà, diversamente sarà una sfida al popolo che intende portare equità sociale.
Gradirei si facesse un sondaggio contro il blocco dei mandati ai 5 stelle e la fine del taglio dei loro stipensi obbligatorio, ritengo che i 5 stelle meritano quanto spetti loro. Altra storia è il ridimensionamento stipendiale per tutti e le loro assenze non giustificate non siano pagate.GRAZIE
ma non sarebbe anche il caso,vista l’importanza formale e sostanziale del problema indire un referendum popolare?
Referendum
Se ripristinano i vitalizi, significa toccare il fondo della vergogna nazionale. Inoltre fa capire che qualsiasi cosa fanno ai danni del popolo italiano (e ne hanno fatti tanti), diventa impossibile difendersi per il loro sporco potere politico. Purtroppo l’unica arma che abbiamo scarica, sarebbe quella di non dare il voto a questi delinquenti approfittatori, i quali hanno dalla loro parte moltissimi elettori ignoranti, pronti a regalare il voto. A questo punto, devo pensare che non ci sarà neanche più il taglio dei parlamentari e quant’altro trattasi di loro benefici personali. Spero solo che questi non ritornano più a governare, altrimenti povera Italia, ma soprattutto poveri noi.
GIANLUCA SEI UN GRANDE!MI FIDO CIECAMENTE DEL TUO OPERATO!TAGLIO DEI PARLAMENTARI E DEI VITALIZI OLTRE AL DISCORSO DI REVOCA AI BENETTON X LE AUTOSTRADE SONO 3 BATTAGLIE DIFFICILISSIME PERÒ DA VINCERE A TUTTI I COSTI ! FORZA M5S!
Da ciò che mi sembra di capire dall’intervista del Senatore Gianluca Perilli, ottimo rappresentante da capo gruppo del M5S al Senato, che non c’è un membro rappresentativo del M5S nel Consiglio di Garanzia,perché passato alla Lega. Quindi, si potrebbe dedurre che il Consiglio risulterebbe squilibrato, per cui la votazione per il ripristino dei vitalizi non dovrebbe essere assolutamente valido!!!
La ringrazio Senatore Perilli per non mollare mai. Il vitalizio e’ un privilegio davvero intollerabile per gli italiani tutti , a me suscita gran rabbia…non sono bastati loro i mega emolumenti ricevuti durante la loro ” attivita’ ” oltre a tutti i benefit ricevuti ? Ma davvero pensano di averli meritati ? Se necessario torneremo nelle piazze per ribellarci di nuovo ! Grazie per cio’ che fa,la stimo dal profondo.